venerdì 25 dicembre 2015

Come utilizzare gli scarti della centrifuga

Ebbene si, è arrivata la centrifuga, magari come regalo di Natale. L'avete desiderata perchè i centrifugati permettono di assumere molte vitamine e sali minerali concentrati in un unico bicchiere, mentre se si dovesse mangiare lo stesso quantitativo di frutta e verdura che si usa per fare i centrifugati si rischierebbe di scoppiare. Infine, sono un ottimo modo per far assumere vitamine e sali minerali ai bambini, che non sempre amano mangiare la frutta e la verdura. Ora fate gran bicchieroni di vitamine e sali minerali, ma... non sapete che farne degli scarti vero?

 Vediamo allora alcune idee !

Scarti di verdure

 Un'ottima idea è quella di aggiungere la polpa di verdure (ad esempio di carote, spinaci ecc.) al ripieno delle torte salate o di pasta fatta in casa come tortelli e ravioli. Se amate le frittate, le potete arricchire con la polpa di finocchio, sedano, magari con una spruzzata di curry per rendere il tutto più saporito. D'inverno le zuppe e le creme di verdure faranno da padrone nelle vostre tavole, quindi perché non colorarle un po’ con l’aggiunta di qualche polpa di verdure? Si possono anche preparare delle polpette vegetariane di miglio o cous cous condite con la polpa di scarto delle centrifughe. 

Scarti di frutta 

Gli scarti di frutta possono essere aggiunti allo yogurt, oppure si possono fare dei ghiaccioli con l’aggiunta di acqua. Un’altra idea è quella di preparare dei muffin gustosi con la polpa delle mele e un aggiunta di cannella. Come vedete le possibilità sono svariate e se in alcuni giorni siete proprio pigri potete semplicemente usare lo scarto delle centrifughe come compost per le vostre piante, se invece avete le galline sappiate che lo apprezzeranno molto come pranzetto delizioso. 
E' importante separare le polpe di frutta e verdura, quelle più dolci da quelle meno dolci. Io inserisco un sacchetto del congelatore nel recipiente di scarto del centrifugatore, inserisco prima la frutta, cambio il sacchetto e poi centrifugo la verdura. E’ più semplice e veloce di quanto possiate immaginare.

 Quindi non sentitevi in colpa per gli scarti ma utilizzateli e bevete tante centrifughe!


giovedì 3 dicembre 2015

Salute e benessere generale

Cuscini con noccioli di ciliegia o con semi di lino
Dopo aver mangiato le ciliege i noccioli mica li buttiamo! Li laviamo, li mettiamo a seccare al sole e li teniamo. Quando ne abbiamo un po’, ci facciamo un cuscinetto, anche piccolo, con un pezzo di cotone 100% morbidissimo

Ma di cosa si tratta? A cosa servono ’sti cuscinetti?
A tantissime cose.I noccioli di ciliegio sono utilissimi nel trattamento di dolori articolari, torcicolli, cervicali, coliche addominali, geloni e ogni qualvolta si abbia bisogno di una fonte di calore a scopo terapeutico.
Il calore sprigionato dai noccioli è un calore secco, quindi diverso per esempio dal calore che si ottiene con una borsa d'acqua calda. Tra le note positive segnaliamo il fatto di non produrre scottature o bruciature, come avviene con l'uso di acqua calda e simile. Il calore dei noccioli è perfettamente dosato e innocuo. E' una bella idea avvicinarsi un cuscino nei mesi invernali per ricevere calore e dormire meglio.
Sono molto adatti anche per i neonati e per i bambini.
Il calore continuo sprigionato può durare sino a 40/50 minuti e può essere prolungato riscaldando nuovamente i noccioli.
I noccioli di ciliegio oltre a trattenere calore allo stesso tempo trattengono il freddo. Se messi in freezer si raffreddano e mantengono per lungo tempo la freschezza. Possono quindi essere usati nei massaggi gambe, per alleviare contusioni, dolori muscolari e pruriti, distorsioni e insolazioni. Utile alleato per combattere l'afa in estate.
Istruzioni per l’uso:

A caldo Il cuscino può essere riscaldato nel forno a microonde alla temperatura di 600W per 2-3 minuti, o in forno normale a 100 gradi per pochi minuti. Controllare sempre la temperatura prima di utilizzare e agire con cautela.
Altri esempi di utilizzo: riscaldare la culla prima di mettere il bambino, impacchi caldi per migliorare l’ingorgo del seno durante l’allattamento, impacchi caldi per tutti i disturbi che possono ottenere un beneficio dall’utilizzo di calore a scopo terapeutico: dolori articolari, torcicollo, cervicale, coliche addominali, geloni.

 A freddo Il cuscino può essere raffreddato inserendolo nel congelatore per un paio d’ore (proteggerlo con un sacchetto di plastica). Una volta raffreddato può essere usato come una borsa del ghiaccio senza avere il contatto diretto con il freddo. Esempi di utilizzo: rinfrescare il capo del bimbo con la febbre alta, massaggi alle gambe, per alleviare contusioni, dolori muscolari, pruriti, punture d’insetti, distorsioni e insolazioni.

AromaterapiaLe qualità dei noccioli di ciliegia caldi si associano stupendamente alle virtù dell’aromaterapia.Porre l’olio essenziale scelto sul cuscino riscaldato.
I noccioli di ciliegia si possono comprare anche in internet, ma in grossi sacchi in quantità industriale.
Qui si trovano in vendita dei cuscinetti  di noccioli già pronti in  varie forme per tutti, e cuscini per neonati, o per i bambini in simpatici peluche.
E' un'ottima idea regalo!

Conservazione e lavaggio dei cuscini:
I cuscini ai noccioli di ciliegia sono prodotti puramente naturali. Conservateli perciò in luogo fresco e asciutto. Pulite i cuscini di tanto in tanto riscaldandoli per tre minuti nel forno a microonde oppure per 15 minuti nel forno preriscaldato a 100° C. Possono essere lavati anche immergendo il cuscino per un’ora in acqua fredda, quindi procedendo col lavaggio a mano o in lavatrice a 40° con sapone neutro. Bisogna che poi siano asciugati molto bene.
Il consiglio in più: una volta l’anno (meglio a fine inverno) immergi il cuscino in una bacinella di acqua fredda senza aggiungere detersivo; lascialo immerso mezza giornata e poi stendilo fino a che non si sarà perfettamente asciugato; i Noccioli di Ciliegio saranno perfettamente reidratati e il cuscino sarà come nuovo.

by: www.vetrinasolidale.com

Il caffè aiuta la salute

Studi e ricerche sul caffè si sono susseguiti sempre con maggiore frequenza, fino a raggiungere risultati atti a dimostrare le multiple reazioni che il caffè provoca sull'organismo umano.
Nell'ottobre 1970, a Venezia, si è tenuto il Primo Simposio Biofarmacologico sul caffè. L'anno dopo, nell'ottobre 1971 a Firenze, si è ripetuto il Secondo Convegno, e nel 1972 a Vietri sul mare un terzo convegno ha integrato e completato l'esposizione delle proprietà delle sostanze attive contenute nel caffè, sancendo chiaramente gli effetti positivi e sfatando i pregiudizi negativi diffusi in passato.
Durante questi convegni, esperti nel campo della Dietologia, della Nutrizione, della Fisiologia Umana hanno precisato l'attività terapeutica del caffè, bevanda che in una società come la nostra aiuta a sconfiggere lo stress fisico e mentale, caratteristico della nostra epoca.

Dal punto di vista nutritivo il caffè non è un alimento indispensabile per il nostro organismo. Tuttavia, alcune sostanze in esso contenute provocano effetti benefici negli organi. Naturalmente, come per ogni alimento, è necessario non farne abuso e non consumarne una quantità smoderata se non si vogliono ottenere inconvenienti dovuti all'abuso.
L'abitudine a consumarlo quotidianamente non comporta assuefazione anche dopo lunghi periodi. Qui di seguito elenchiamo alcuni degli effetti più frequenti da esso prodotti sul nostro organismo. Il caffè infatti, è una sostanza cosiddetta "nervina", che agisce, in generale, sui centri nervosi, provocando un senso di benessere generale, spronando ad essere maggiormente vigili ed attivi sul lavoro non solo fisico, ma anche e soprattutto in quello che richiede maggiore prontezza di riflessi.
Una tazzina di caffè contiene circa 5 cg. di caffeina e la sua azione eccitante, che si protrae da una a due ore dopo averla bevuta, agendo sul sistema nervoso cerebro-spinale, provoca un risveglio delle facoltà mentali, allontana la sonnolenza, la noia, la stanchezza, anche quella psichica, gli stati depressivi, potenzia le capacità della memoria, dell'apprendimento, dell'intuizione e della concentrazione, facilita la percezione degli stimoli sensoriali, attenua le cefalee e le emicranie in genere.
Gli effetti positivi della caffeina sull'attività dei centri nervosi superiori e' stata sperimentata con la tecnica dei riflessi condizionati: somministrata in dosi terapeutiche si e' osservato che aumenta la rapidità dei riflessi condizionati, mentre si riduce il loro periodo di latenza.
La sua azione benefica arriva anche al cuore, perciò nella farmacoterapia essa e' stata come cardiotonico. Inoltre, la caffeina potenzia il tono arterioso, senza alterare la pressione, migliorando anche la circolazione delle coronarie. Va tenuto presente che le azioni sul cuore sono del tutto secondarie, e non sono rilevabili nelle dosi usuali di 2-3 tazzine. Ciò vale soprattutto per quelle che possono essere considerate le azioni negative, cioè la tachicardia.
Anche i polmoni beneficiano dell'azione stimolante della tazzina di caffè. In essi si determina un potenziamento della dilatazione dei bronchi, della ventilazione polmonare, che facilitano una migliore respirazione.
A livello della muscolatura dello scheletro il caffè potenzia la capacità di contrazione muscolare, riduce la stanchezza, migliora il coordinamento dei movimenti e il rendimento sportivo. Per questa sua azione tonica sulla muscolatura il caffè è indicato per gli sportivi, perché allevia la stanchezza, specialmente negli sport di lunga durata, quando maggiormente la fatica si impadronisce del fisico ed i movimenti tendono a farsi pesanti.
Sul gran simpatico stimola i nervi vasomotori e dunque facilita la digestione. Ecco perché il caffè oltre che bevanda energetica nel risveglio mattutino, e' utile al pranzo ed alla cena, in quanto agisce sulle pareti dello stomaco, favorendo la secrezione dei succhi gastrici, avviando e migliorando il processo digestivo.
Nel fegato attiva la produzione della bile e la contrazione della cistifellea. Negli intestini coadiuva i movimenti, migliorandone le funzioni. Altri effetti positivi della buona tazza di caffè si riflettono sulle reni, dove si ottiene la dilatazione delle arterie renali ed il conseguente potenziamento della diuresi.
Sulle ghiandole endocrine stimola la secrezione delle surrenali (corteccia/cortisone, ecc.; midollare/adrenalina), ed infine stimola la funzione tiroidea ed il metabolismo.
Non e' da sottovalutare lo scarso valore calorico del caffè che, quindi, può essere liberamente consumato senza nuocere nelle diete ipocaloriche.
(Fonte: da sport e salute)


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venerdì 27 novembre 2015

Albero di Natale. Vero, in plastica o riciclato?

La magia del Natale non è la stessa senza l’albero. Se foste ancora indecisi se acquistare un albero di Natale vero o ripiegare su un albero di Natale di plastica, oppure addobbare la casa con un albero riciclato, eccovi alcune riflessioni in merito.

Il tradizionale decoro natalizio non è per niente green,  più della metà  è composto da esemplari sintetici, in plastica.  In un caso su tre sono quelli dell’anno precedente. Non solo, l’80% di essi non rispetta le norme CE, essendo made in China. L’albero vero è sempre meno diffuso, fortunatamente, crollando al 10% circa di tutti quelli comprati per queste feste.

Invece che acquistare un abete chi ha un giardino farebbe bene a sfruttare uno degli alberi già piantati. Chi non ha terrazzo e giardino, se opta per un abete tradizionale, può controllare che sia certificato ovvero prodotto in vivai creati ad hoc per i periodi natalizi. Occorre sempre tenerlo lontano da fonti di calore (meglio se sul balcone o in giardino). Dopo le feste potete piantarlo in un giardino o un parco pubblico.

In alternativa, perché non utilizzare tutta la vostra creatività nell’allestimento di un albero veramente green? Le idee e gli spunti non mancano di certo e l’occasione può essere proficua anche per riciclare qualcosa che avete in casa.

Ecco alcune idee:





Ci sono tantissimi siti internet che spiegano come realizzare un albero con qualche soluzione creativa per riutilizzare oggetti di scarto che tutti hanno in casa.

Se poi... non riuscite a rinunciare ai regali di Natale per i vostri cari, io suggerisco regali diversi dal solito, magari bio eco o solidali.
Ci sono tanti siti interessanti e vari ecommerce legati all'ecologia, un esempio qui.
Quest'anno pensa ad un regalo consapevole per le persone a cui vuoi bene.

Alberi di Natale fai da te originali | Riciclo Creativo

10 mini alberi di Natale a costo zero dal riciclo creativo

Lavoretti Natale: idee per alberi fai da te con materiale di ...

come realizzare un albero di Natale con materiali di riciclo

Albero di Natale Fatto a Mano - Tutorial -Riciclo creativo ...

7 alberi di Natale dal riciclo creativo nelle citta' e nelle ...






 


sabato 21 novembre 2015

Giornata nazionale degli alberi


Giornata nazionale degli alberi: 

"Bisogna salvaguardare i polmoni verdi della Terra" 

Il tema dell'edizione 2015 è "L'albero padre del cibo: verso un'alimentazione sostenibile". L'obiettivo: promuovere la riduzione di emissioni e spreco alimentare. 


20, 21 e 22 novembre, proteggi un albero! Per contrastare il riscaldamento globale, per difendere il nostro futuro, l’albero è il più potente alleato che abbiamo.Valorizzare e salvaguardare il patrimonio forestale italiano e mondiale attraverso la riduzione dell'inquinamento e del rischio idrogeologico. E' l'obiettivo dellaGiornata nazionale degli alberi, promossa dal ministero dell'Ambiente, che si celebra il 21 novembre. Il tema scelto per l'edizione 2015 è "L'albero padre del cibo: verso un'alimentazione sostenibile".L'invito di Legambiente agli utenti dei social network è quello di "raccontare con una foto il significato degli alberi nelle nostre vite: un albero a cui siamo legati, che abbiamo abbracciato o salvato dall'abbattimento". L'organizzazione ambientalista ha inoltre dato vita a diverse iniziative sul territorio italiano, che puntano soprattutto al coinvolgimento delle scuole primarie.



Per l'occasione i ministeri dell'Ambiente e dell'Istruzione hanno indetto il concorso"L'albero maestro", aperto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. L'obiettivo degli studenti sarà quello di produrre un documentario, un articolo o un reportage con disegni e fotografie sul patrimonio "verde" della loro città o Regione. La scadenza per l'invio dei materiali è fissata per il 30 giugno 2016, mentre la premiazione si terrà in occasione della Giornata nazionale degli alberi del 2016.
Le iniziative di Legambiente lungo la Penisola>>qui
Gli alberi costituiscono una risorsa naturale contro il riscaldamento globale, la loro presenza garantisce una risposta sicura ed efficace ai danni causati dalle attività umane. Proteggere gli alberi vuol dire proteggere il futuro! 


Abbiamo bisogno del vostro aiuto per diffondere una cultura di rispetto e gratitudine verso questi infaticabili polmoni verdi del Pianeta: raccontate con una foto il significato degli alberi nelle vostre vite. Un albero a cui siete particolarmente legati, che avete salvato dall'abbatimento, che abbracciate per sentirvi meglio, che è stato piantato quando siete nati, che sta lì da sempre, che da oggi proteggerete...

http://www.legambiente.it/contenuti/campagne/festa-dellalbero-2015

Ecco la mia foto:



martedì 10 novembre 2015

Piatti vegani?

Cosa cucinare quando si invita a cena una persona vegana? Cosa portare quando gli invitati siamo noi? Come stupire i vostri ospiti con piatti insoliti e nessun alimento di origine animale?
Il piacere di cucinare viene dal fatto che ognuno di noi personalizza la ricetta secondo il proprio gusto. Una preparazione diventa veramente nostra solo quando la modifichiamo, trasformandola in qualcosa di diverso rispetto all’originale da cui siamo partiti.

http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__primi-vegani-barbero-volo.php

Questo è il primo consiglio di due cuoche esperte, le autrici di diversi libri, nel quale si trovano moltissimi spunti per la preparazione di primi piatti, creme di verdure e minestroni.
Ricette preparate secondo i gusti delle due chef, più o meno saporite e più o meno arricchite, adatte anche a chi soffre di celiachia. Piatti per tutta la famiglia, da imparare, modificare e rendere perfetti per le persone con le quali condividiamo la tavola.
La pasta nelle sue mille varianti di formato e condimento, gnocchi, tortellini, lasagne e tutti i primi piatti in genere sono una delle glorie italiane. Frutto di un territorio fecondo e di una tradizione gastronomica ricchissima, questo tesoro ha da qualche tempo incrociato le esigenze dell'universo vegano con esiti sorprendenti.
Come questo libro dimostra ampiamente, chi ha deciso di non nutrirsi più con alimenti di origine animale può non perdersi nulla.
Anzi... Questo nuovo approccio all'alimentazione ha portato al recupero di tutti i cereali, compresi quelli che erano caduti in disuso (kamut, farro, orzo e così via), in piatti molto gustosi e invitanti.
Una cultura gastronomica millenaria e una nuova consapevolezza danno insomma origine a un filone di ricette e sapori davvero inesauribile.

Un suggerimento a questo link e qui



www.madreterracaffe.com

lunedì 2 novembre 2015

I vantaggi degli acquisti on line


Ho sperimentato oggi, l’ approvvigionamento alimentari a domicilio, con ordine via internet, un po’ per  curiosità, ed ho scoperto un mondo di  semplice comodità. In soli dieci minuti di computer ho  risparmiato almeno due ore di tempo. Con il tempo così risparmiato sono andato a fare un po’ di sport. Il servizio degli acquisti on-line è a dir poco eccellente: il fatto che ti portano tutto in casa, ma proprio tutto, sin davanti la porta del tuo appartamento, il pagamento in qualsiasi modo: contanti, bancomat o varie carte, sono cose ormai semplicissime e sicure.
 
Ma ora vorrei fare alcune veloci e semplici considerazioni socio-economiche, per capire realmente i vantaggi in termini di utilità personale/sociale oltre che ambientale:

1) gli acquisti online, a domicilio, sono comodi e socialmente utili per anziani e persone affette da handicap: un servizio da nazione civile, il che è tutto dire in Italia!

2) ci fa risparmiare tempo che possiamo dedicare a meno estenuanti attività ludiche od hobbistiche, dedicarci alle persone a cui vogliamo bene.

3) i siti e-commerce sempre aperti, tutti i giorni, compresi i festivi 24h su 24h

3) ci fa soprattutto risparmiare soldi: sì, è un sistema anticonsumismo, strano ma vero,  nel regno del consumismo più sfrenato qual è un supermercato dove tutto è posizionato per farti spendere, dove tutto è proposto al cliente  per dilatargli a dismisura la lista della spesa. Nell’acquisto online acquisti quello che ti serve realmente ed  hai il controllo immediato di quanto stai spendendo.

5) non sottovalutare la  comodità che nel ricevere la merce direttamente a casa hai un  importante valore aggiunto, non predi l’auto o i mezzi per andare in cerca dei prodotti  (se il tuo negozio è in centro tra traffico e benzina già hai speso un botto e magari non trovi nemmeno quello che cerchi!) niente traffico, niente multe per sosta in doppia fila, niente le lunghe file nel parcheggio, niente  lunghe file davanti alla cassa, non compri ogni volta il sacchetto della spesa! = riduzione dello stress! Che bello!

6) Puoi acquistare e fare un regalo! E  farlo recapitare anche al domicilio di  un’altra persona


Ognuno rifletta se sono dei veri e propri vantaggi, e tragga le proprie conclusioni. La mia esperienza è stata positiva.


Oggi si trovano tanti siti e-commerce che non chiedono nulla per recapitare il loro prodotto.
Preferite quelli con spese di spedizione € 0, e che magari utilizzano anche un corriere in bicicletta, come questo

http://www.madreterracaffe.com/epages/89105.sf/it_IT/?ObjectPath=/Shops/89105/Categories/Shipping

mercoledì 28 ottobre 2015

Il caffè di Cicoria, caffè dei poveri una volta.. ricercato per i suoi benefici adesso!

I contadini negli anni '40 arrostivano le radici di  cicoria, la tritavano e la mettevano a bollire sul fuoco; dopo qualche minuto bevevano il loro caldo e saporito caffè.

Forse i contadini e le famiglie dell’epoca non era a conoscenza però delle enormi proprietà che quest’erba possiede.

La cicoria, come molte altre piante spontanee che la natura ci mette a disposizione, è ricca di moltissimi elementi utili al benessere del nostro corpo. Primo fra tutti la cicorina o acido cicorico, che è anche la responsabile del gusto tipicamente amarognolo simile a quello del caffè.

Nella cicoria, e di conseguenza nel suo infuso, troviamo le vitamine C, P e K, sali minerali (sodio, potassio, magnesio, calcio, ferro, rame, fosforo).

Questi elementi, sprigionati dal decotto in acqua calda, diventano dei potenti alleati in caso di sonnolenza ed astenia, stimolanti per la digestione,  ma sono soprattutto indicati nella depurazione e disintossicazione del fegato!

 

(immagine dal web)

Vediamo quindi insieme tutti i suoi benefici.

  • Favorisce la produzione di succhi gastrici, regolarizzando così la funzionalità dell’intestino, ma anche dei reni grazie alle sostanze presenti.

  • Contiene fibre,in particolar modo una fibra solubile, detta inulina, che favorisce il riequilibrio della flora batterica intestinale.

  • Ha un’azione leggermente lassativa e diuretica.

  • È ricca di vitamina B, C, K e P.

  • E’ disintossicante .

  • Stimola la digestione.

  • Riduce la fame e stimola la sensazione di pienezza se viene bevuta tra un pasto e l’altro.

  • Aiuta l’organismo ad assorbire meglio il calcio e altri minerali.

Le bevande contenenti cicoria sono inoltre consigliate a coloro che soffrono di colesterolo alto, acne, anemia, problemi cardiaci, emicrania, e ovviamente a tutti coloro che vogliono delle ottime alternative al caffè.

Il caffè di cicoria non è consigliato alle donne in gravidanza per via della sua azione di stimolazione dell’utero e la sua assunzione va regolata su consiglio medico in soggetti che soffrono di colecisti o calcoli renali

Ecco come si prepara il Caffè di Cicoria

Ingredienti per 300 ml:

• 1 cucchiaio di cicoria tostata (da acquistare nelle erboristerie o nei negozi bio più forniti)
• 300 ml di acqua naturale

Procedimento:

In un pentolino mettere l’acqua con la cicoria tostata e portare a ebollizione, abbassare la fiamma e continuare la cottura a fuoco basso per 2-3 minuti. Filtrare la bevanda con un colino e servire caldo.

E’ possibile utilizzarla anche nella caffettiera moka riempiendo per metà il filtro.

Si può aromatizzare il caffè di cicoria con 1 stecca di cannella, facendo bollire la cannella insieme alla cicoria. Una bevanda ideale in ogni stagione, calda in inverno e fredda in estate, ottima con l’aggiunta di latte di soia, ideale anche per i bambini.

 

In commercio si trova già torrefatta per moka, tostata e solubile in erboristerie, in vendita anche come prodotto biologico nei centri e negozi bio. Da qualche tempo, per i frettolosi vi è anche la possibilità di sfruttare il caffè di cicoria in cialde. Questo non vi farà perdere neanche un pochino di tempo, sarà pronto in un attimo anche in cialde, per le macchinette espresso!

 

Io l'ho provata! Acquistata in cialda e inserita nella mia macchinetta. L'ho provata in tazza grande, come il caffè americano. Con zucchero e senza zucchero. Sicuramente la preferisco senza zucchero. E' molto profumata, forte come un caffè, ha un retrogusto amarognolo, ma che dopo pochi minuti si addolcisce e rimane un buon sapore in bocca.  Ancora una volta una pianta umile ed a volte poco considerata può diventare un’amica quotidiana ed aiutarci a vivere in maniera sana ed equilibrata. 

La consiglio come una ottima bevanda da pausa caffè! 

 

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martedì 20 ottobre 2015

Una colazione salutare: il porridge!

Ciao ragazzi, oggi vi voglio parlare di una colazione che a me fa molta gola!! Non piace a tutti, ma bisogna dire che dipende da come e' stato preparato... puo' essere mediocre o divino. Sto parlando del porridge inglese, quella specie di pappetta per cui vanno matti in UK.




Perche' mangiare il porridge?
Perche' e' assolutamente salutare, fa bene (c'e' chi dice che riduca anche la cellulite) e non contiene olio di palma come la maggior parte delle merandine presenti sul mercato.

Il porridge e' fatto da fiocchi di avena, e per prepararlo bastano due minuti, gli stessi che servono per abbrustolire due fette di pancake.

Ecco come prepararlo velocemente e affinche' venga gustoso.

Per porzione per una persona servono:

3 cucchiai di fiocchi di avena (al supermercato si trovano quelli Bio ormai)
1 tazza di acqua
1/2 tazza di latte o se siete vegani o intolleranti potete usare latte di soia, di riso, magari anche aromatizzato alla vaniglia
1/2 banana
4-5 mandorle
sciroppo d'agave

Mettere in un pentolino l'acqua e portare a ebollizione, Versare i fiocchi d'avena e girare continuamente aggiungendo un pizzico di sale. Dopo 2 minuti, versare anche il latte e continuare a girare per un minuto. Poi togliere dal fuoco e aggiungere la banana a rondelle, le mandorle fatte a pezzetti, mescolare  e mettere in ciotola. A questo punto basta aggiungere un po di sciroppo d'agave sopra, e il porridge e' fatto!
Ovviamente potete aggiungere tutta la frutta che volete, o se preferite uno Yogurt. Io uso spesso le banane perche' hanno di per se' un potere dolcificante.

Provare per credere... io lo trovo buonissimo, specie abbinato a un buon caffe' ecosostenibile o un te' e' una colazione perfetta!

martedì 28 aprile 2015

Madreterra Caffe': Un nuovo marchio di caffe' entra nel mercato italiano.

Si chiama Madreterra caffe' ed e' il frutto della giovane imprenditoria siciliana che, nonostante il periodo di crisi, si attiva per dare luce a nuove iniziative lavorative e per porre attenzione ai problemi ambientali. L'iniziativa e' presa dall' Associazione Mosaico di Palermo, che unisce in sé due anime: l’Associazione Culturale e la passione per il rispetto dell'uomo e dell'ambiente. Già distributore con il sito ecommerce "Vetrina Solidale" di Equocaffé (un caffe' equosolidale, N.d.R.) e addetto alla sua distribuzione in Sicilia, i giovani dell'Ass. Mosaico hanno deciso nel 2015 di intraprendere una strada autonoma con un caffè ecosostenile di marchio proprio. 

Il nome Madreterra Caffe' e' stato volutamente scelto per evidenziare l'impegno ecologico di questo caffe' ecosostenibile, che all'attenzione per il gusto unisce anche il fine educativo del rispetto dell’ambiente, invitando il consumatore a ridurre gli sprechi, a rinunciare alle inquinanti capsule in plastica e optare per cialde biodegradabili. Sempre per rinunciare alla plastica, il caffe' viene venduto con un eco-kit di bicchierini biodegradabili, palette in legno, e zucchero di canna equosolidale.
Madreterra caffè proviene dall’accurata selezione delle varietà Arabica e Robusta coltivate nelle aree più vocate inAmerica Latina, Africa ed Asia. Il caffè viene importato direttamente dai produttori locali nel rispetto del loro lavoro e contro lo sfruttamento della manodopera a basso costo, e appositamente lavorato per ottenere miscele adatte a vari gusti. Il nuovo marchio Madreterra Caffè inoltre coinvolge nuovi giovani collaboratori a prendere parte alle proprie iniziative, e invita i consumatori a prendere parte attiva alla crescita del progetto, attraverso suggerimenti e commenti che creano una vera e propria Community. Nelle parole del fondatore Aurelio Bracco, Madreterra Caffè vuole inserirsi come nuova realta' tra le iniziative giovanili di stampo ecologico che sempre piu' stanno prendendo piede anche in Sicilia. Per questo afferma "si invitano le strutture alberghiere, gli agriturismi e le aziende, in primis quelle siciliane, a fare una scelta ecologica adottando Madreterra caffè e contribuendo a educare i consumatori all'ecosostenibilità, riducendo gli sprechi e informandoli sul riuso e sul riciclo". Tra le curiosita' dell'iniziativa inoltre, vi e' quella che per la citta' di Palermo non solo e' prevista la spedizione gratuita, ma i fattorini faranno anche la consegna in bicicletta. Un caffe' che respira aria pulita.



mercoledì 22 aprile 2015

22 Aprile - Giornata Mondiale della Terra

LA STORIA
Forse in pochi sanno perchè il 22 aprile è la Giornata Mondiale della Terra. La data ricorda il 22 aprile del 1970, giorno in cui, rispondendo ad un appello del senatore democratico Gaylord Nelson, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono in una storica manifestazione in difesa dell’ambiente. Questo accadeva a seguito del disastro ambientale del 1969 causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oi al largo di Santa Barbara, in California. A seguito di questo evento il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l'inquinamento da combustibili fossili, contro l'inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, improvvisamente compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra.


L'INIZIATIVA PERSONALE
 Lo slogan della giornata del 2015, quarantacinquesima edizione della manifestazione, recita “È il nostro turno di guidare”. In vista del vertice Onu di Parigi. l’auspicio è che i leader mondiali possano finalmente stabilire un accordo vincolante sul clima. 
In tutto il mondo sono previste numerose iniziative per celebrare il nostro meraviglioso pianeta, soprattutto si invita a restituire qualcosa alla terra: piantare un albero o un seme e prendersene cura finché la pianta non è autosufficiente. 
Piantare alberi non è mai stato così importante.

IO HO PIANTATO I FAGIOLI :) (N.d.R.)

In più si possono fare scelte ecosostenibili e di riuso in tutte le nostre scelte quotidiane. Iniziando per esempio dalla scelta di un caffè ecosostenibile a inizio giornata, al cuscino ecologico per dormire.


LE INIZIATIVE COLLETTIVE
Consultate il sito http://www.earthdayitalia.org/ per conoscere tutte le iniziative in Italia! Concerti, eventi e tanto altro.

martedì 24 marzo 2015

Far ricrescere le piante

Articolo di http://www.tuttogreen.it/

In tema di riciclo in cucina anche i più attenti e virtuosi di voi potrebbero aver sottovalutato le infinite possibilità che si nascondono dietro una banale radice o una rimanenza di vegetale che solo in apparenza sembra essere destinata alla pattumiera. Noi di Tuttogreen vi vogliamo spiegare come far crescere una pianta da uno scarto alimentare.

Ci sono un’infinità di ortaggi e verdure, infatti, che possono ricrescere facilmente dando vita ad una nuova piantina, diventando una nuova fonte di cibo. Tutto quello che dobbiamo fare è conoscere le varietà che più si prestano ad essere ricoltivate direttamente in casa e seguire qualche semplice ma indispensabile suggerimento per regalare una nuova vita ai nostri ‘avanzi di cibo’.
Le varietà vegetali più inclini ad una ricrescita spontanea rapida e duratura sono almeno 10, tutte comuni e molto utilizzate in cucina, e i metodi per far crescere una nuova pianta da uno scarto sono di facilissima applicazione. È ovviamente molto importante che la ‘qualità’ dello scarto utilizzato sia elevata e, meglio ancora, che sia di origine biologica per assicurarsi un buona ricrescita di verdure fresche e genuine. Con un po’ di pazienza e qualche trucchetto, il vostro orticello biologico ottenuto dagli scarti alimentari vi darà grandi soddisfazioni. Vediamo come riuscirci:
Finocchio, scalogno, erba cipollina e porri. Possono ricrescere facilmente utilizzando la radice bianca del vegetale. Riponete l’estremità in un barattolo di vetro e posizionatela in un luogo ben soleggiato (ad esempio sul davanzale della cucina) con un po’ d’acqua. Nel giro di pochi giorni vedremo che la parte verde della pianta ricomincerà a germogliare e a noi basterà tagliarne la giusta quantità da riutilizzare in cucina. La radice deve rimanere sempre bagnata e l’acqua deve essere cambiata una volta a settimana.
Sedano, cavolo e lattuga romana. Un po’ come i porri, questi vegetali possono essere ricoltivati a partire dalla loro radice bianca. Una volta tagliati i gambi come normalmente si fa per utilizzare la parte edibile del vegetale, basterà riporre la base della radice in una ciotola poco profonda con acqua in quantità sufficiente a comprirne la parte bianca ma non l’estremità superiore. Posizionando la ciotola in un luogo soleggiato e mantenendo ben umida la radice con un vaporizzatore, nel giro di un paio di giorni spunteranno nuove foglie dalla radici. Trascorsa una settimana, la nuova piantina sarà pronta per essere trasferita nel terreno dove germoglierà rigogliosa.
Come far crescere una pianta da uno scarto alimentare:l’aglio
aglio
Aglio, cipolle e zenzero. Sono tra gli ortaggi più semplici da ricoltivare a partire dai loro stessi scarti. Per ottenere un nuovo aglio, ad esempio, basterà piantare uno spicchio con la radice verso il basso e posizionare il contenitore in una zona molto calda e ben illuminata dalla luce diretta del sole. Simile discorso per lo zenzero (che però non gradisce la luce diretta), che radicherà velocemente producendo nuovi germogli. Dopo qualche giorno, sarà sufficiente innestare la pianta e tagliarne i germogli per permettere alle piante di produrre nuovi bulbi.
come far crescere una pianta da uno scarto alimentare:la patata
MG_2459ART_HEAD.jpgPatate. Quante volte abbiamo gettato nel pattume una vecchia patata raggrinzita pensando di non poterla più utilizzare? Le vecchie patate sono perfette per essere ricoltivate, ancor più se dalla loro buccia sono già spuntati alcuni germogli. Tagliate a pezzi (circa 2 cm) la patata facendo attenzione che i germogli rimangano intatti e fate riposare per un paio di giorni a temperatura ambiente. A questo punto interrate a 8 cm di profondità i pezzi di patata con il germoglio rivolto verso l’alto e assicuratevi che la patata abbia tutto il nutrimento necessario per continuare a crescere (sarà necessario utilizzare del compost). Man mano che la pianta crescerà, aggiungete altro terriccio fino ad ottenere una crescita vigorosa e sana che vi assicurerà un nuovo raccolto nel giro di qualche settimana.